Propone un piccolo viaggio nella storia della scienza, della tecnologia ed, indirettamente, della storia della scuola e del territorio. La collezione è costituita da
• strumenti scientifici (principalmente di fisica e chimica, dal 1870 circa al 1950 circa ed esemplari anatomici e naturali), realizzati da Officine Galileo, G. Bandieri, Rousseau, Tecnomasio, Paravia, P. Potenza
• rocce e minerali (campionate sin dal 1897)
• modelli didattico scientifici (dal 1910 al 1980 circa)
• macchine per l’ufficio (calcolo e scrittura, 1960-1980), per il multimedia (1960-1990).
Completa l’esposizione un’opera di A. Sparaco (1936-2011).
Gli oggetti appartennero al Liceo Classico “Mazzocchi”, poi Tommaso di Savoia, quindi Nevio, fondato nel 1863. L’edificio attuale fu progettato e realizzato nel 1932, adattando gli spazi del convento ed edificando ex novo l’ala occidentale e la facciata aperta sull’emiciclo che fronteggia il teatro Garibaldi.
Il percorso di visita è sempre guidato da giovani educatori (studenti del Liceo “Nevio”) ed è organizzato per offrire un piacevole viaggio nella fisica, nella chimica, nelle scienze così come erano studiate 50, 100, 130 anni fa.
E’ stato istituito nel 2016ed aperto al pubblico a gennaio 2017. Appartiene all’ISISS “Amaldi – Nevio” di Santa Maria Capua Vetere ed è allestito nella sede del Liceo “Nevio”.

testo e fotografie: Pietro Di Lorenzo