Quando nel 1043 il prete Stefano dichiarava di non poter girare per la terra della Liburia (da qui il nome Terra di Lavoro!) per colpa dei «maledetti normanni», Rainulfo Drengot era già stato insignorito di Aversa (1030). E così la piccola chiesa di San Paolo (documentata dal 1022), dal 1053 divenne sede vescovile, raccogliendo l'eredità della scomparsa diocesi della vicina Atella. Il museo racconta quasi un millennio di devozione attraverso altissime testimonianze architettoniche ed artistiche. L'orizzonte culturale dei Normanni emerge con forza straordinaria dall'imponente struttura del deambulatorio (il corridoio anulare che corre dietro l'abside, attestato solo a Venosa ed Acerenza e nella distrutta cattedrale di Mileto) e soprattutto dalle due celebri lastre scolpite (di recente datate verso il 1070), i capitelli e il portale (cosidetto) degli ebdomadari. Basterebbero queste preziose ed uniche testimonianze medievali a giustificare una visita. Ma c'è molto altro, distribuito tra il deambulatorio e tre sale del vicino palazzo vescovile (già sede del primo castello normanno): dipinti (eccellenze assolute: Arcuccio e Faffeo, 1460-1495; Negroni e Cardillo, 1540 circa; Smet, fine 1500, Solimena, 1710), sculture (medievali, rinascimentali e barocche), argenti, paramenti, libri corali miniati.
Testo e fotografie: Pietro Di Lorenzo
Accessibilità
Parzialmente accessibile ai disabili motori
Giorni e orari di apertura
Sale nel vescovado:
Lunedì-Mercoledì-Venerdì 10.00-12.00; chiuso Martedì, Giovedì, Sabato, Domenica e festivi
Cattedrale e deambulatorio:
tutti i giorni: dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 17.30 alle 19.30
chiuso durante le celebrazioni liturgiche
Biglietto
Ingresso gratuito
Indirizzo
Via san Paolo - 81031, Aversa (CE)
Contatti telefonici
Telefono: 081 5037665
Fax: 081 5037665
Sito web
www.diocesiaversa.it/diocesi/uffici/museo-diocesano-di-aversa/
Indirizzo email
beniculturali@diocesiaversa.it