E' possibile ripercorrere quasi due millenni di storia della fede e della devozione cristiana mediante altissime testimonianze d'arte e di arredo? Certamente, e con esiti di grande suggestione e stupore! Basta visitare il Museo Diocesano di Capua, inaugurato nel 1992 nella settecentesca cappella del Corpo di Cristo, inserita tra il campanile e il quadriportico medievali della cattedrale. Capua, sede vescovile che la tradizione vuole fondata direttamente da San Pietro (in Capua antica), nota da documenti sin dal 313, fu traslata contestualmente alla fondazione della attuale città nel 856, divenendo la prima metropolia dell'Italia meridionale nel 966.
Imperdibili le urne cinerarie pagane usate come reliquiari (I-II sec. d.C.), i capolavori medievali (dal IX al XIII secolo) del tesoro allestiti nell'appartamento storico del vicino palazzo arcivescovile (evangelario di Alfano, cristalli di rocca arabi, mitria di San Paolino, exultet, cassetta reliquiario dei Ss. Prisco e Stefano), gli arredi della cappella Caetani (tavola di Antoniazzo da Romano, maioliche, stemmi e tomba del cardinale, quest'ultima in cattedrale), i paramenti di San Roberto Bellarmino (arcivescovo nel 1602-05). La visita al museo si estende e si completa nelle chiese del centro storico ad esso vicine: le tre longobarde “ad corte” (San Salvatore, San Michele e San Giovanni), la romanica Ss. Rufo e Carponio, la rinascimentale Annunziata, la settecentesca Sant'Eligio e, ovviamente, la cattedrale (sarcofago tardoantico, tombe e sculture medievali e rinascimentali, altari e arredi barocchi).
Testo e fotografie: Pietro Di Lorenzo
Accessibilità
Accesso privo di barriere architettoniche
Giorni e orari di apertura
martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica
chiuso lunedì
ore 9,30/12,30 - 15,00/19,00
Biglietto
Ingresso gratuito
Indirizzo
Piazza Landolfo I - 81043, Capua (CE)
Telefono
389 1792624
Sito web
www.capuaportadelsud.it
Indirizzo email
infocapuasacra@diocesidicapua.it